Mutuo 150 mila euro 2024: rata e durate

Simulazione e preventivo per un mutuo mutuo da 150.000 euro: rata in 25 o 30 anni

Comprare casa è una scelta da ponderare attentamente. Calcolare la convenienza e la fattibilità in base al proprio budget è il primo passo per conoscere cosa si può ottenere. In questo articolo vi proponiamo un’analisi delle offerte attuali sul mercato per un mutuo da 150 mila euro con rata e interessi.

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mutuo 150000 euro

Mutuo 150 mila euro: quali fattori influenzano la rata

Proviamo ad effettuare alcune simulazioni. I risultati di queste simulazioni restituiscono diverse soluzioni per le rate mensili, in funzione di differenti fattori:

  • L’importo del mutuo
  • Il valore dell’immobile per cui è richiesto il mutuo
  • La durata del mutuo
  • L’età del richiedente e il suo contratto di lavoro
  • Il reddito del nucleo familiare del richiedente
  • Il comune di residenza e di ubicazione dell’immobile

per fissare alcuni dati, abbiamo stabilito di simulare l’importo del mutuo a 150 mila euro. Questo importo non può eccedere l’80 percento del valore dell’immobile per cui è richiesto, in accordo alle pratiche di mercato: il Loan to Value (LTV), il rapporto tra fondi erogati dalla banca e il valore dell’immobile non può coprire oltre i quattro quinti del valore dell’immobile.

Questo limite si spiega con la cautela degli istituti di credito verso il capitale prestato: l’immobile posto a garanzia dovrà avere un valore adeguato al recupero del finanziamento, in caso di inadempienza del mutuatario. Questo significa che il restante 20 percento necessario all’operazione immobiliare dovrà essere apportato dal richiedente. Per poter ottenere un mutuo da 150 mila euro, abbiamo quindi ipotizzato il valore dell’immobile a 200 mila euro, cifra in linea con i dati di mercato delle maggiori città italiane.

La durata del mutuo è inversamente proporzionale al valore della rata: al crescere della durata del piano di ammortamento – il tempo necessario per l’estinzione del mutuo -, diminuirà l’importo mensile da corrispondere. Per questo motivo, abbiamo effettuato due distinte simulazioni, una prima della durata di 25 anni; una seconda, della durata di 30 anni, presentata di seguito.

A differenza dei parametri precedenti, l’età del richiedente influenza il calcolo in maniera indiretta. I mutui sono contratti di lunga durata: gli istituti di credito tendono a preferire che l’età del richiedente sia inferiore ai 75/80 anni al termine del contratto. Questo comporta che, un giovane possa avere più flessibilità in quanto a durata del piano di ammortamento. Nella nostra simulazione abbiamo ipotizzato un giovane di 33 anni. Questo anche perché, per i giovani sotto i 36 anni è disponibile il Fondo di Garanzia per la Prima Casa, che garantisce fino al 50% del capitale ottenuto in mutuo per immobili di valore inferiore ai 250 mila euro e che deve essere presentato alle banche che aderiscono all’iniziativa. Allo stesso modo, abbiamo ipotizzato un contratto di lavoro a tempo indeterminato, per massimizzare il numero di risultati utili. In quanto a reddito disponibile, abbiamo ipotizzato un reddito familiare di 3.500 euro mensili.

Infine, abbiamo ipotizzato che l’immobile in questione sia ubicato in Milano, la piazza più vivace per gli scambi nel mercato immobiliare. Di seguito presentiamo le soluzioni e le considerazioni che ne abbiamo tratto.

Mutuo 150 mila euro in 25 anni: una simulazione

Una simulazione per la richiesta di un mutuo da 150 mila euro in 25 anni può dare risultati differenti a seconda del tasso di interesse scelto. Sul mercato si possono trovare le seguenti tipologie di tassi di interesse:

  • Tasso Fisso
  • Tasso Variabile
  • Tasso Variabile con Cap
  • Tasso Variabile a rata costante
  • Tasso Misto

Per i mutui a tasso fisso, il valore del tasso di interesse su cui calcolare le rate del piano di ammortamento è definito al momento della stipula del contratto. Al tasso di riferimento, l’Irs viene applicato un differenziale da parte di ciascuna banca, in ragione delle proprie strategie commerciali.

Per i mutui a tasso variabile, il valore del tasso di interesse applicato segue l’andamento dei mercati di riferimento. Solitamente sono presi come riferimento l’Euribor a 3 o più mesi, il tasso di interesse medio considerato dagli Istituti di credito dell’Area euro per i prestiti interbancari; o il tasso BCE, il tasso di riferimento a cui la BCE concede i prestiti alle banche dell’Area euro.

Per i mutui a tasso variabile con Cap, le variazioni del tasso di interesse vengono smorzate in caso di rialzo sostenuto del mercato. Oltre a un certo valore, il Cap trasforma il tasso di interesse da variabile a fisso, contribuendo ad alleviare la posizione debitoria del mutuatario.

I mutui a tasso variabile con rata costante coniugano i vantaggi dei due diverti tipi di tasso: da un lato, la rata rimane costante, quale che sia l’andamento del tasso di interesse, come se questo fosse fisso; dall’altro, in caso di variazione, ciò che cambia è il numero di rate, non il loro singolo importo. Questo significa che, in caso di aumento strutturale dei tassi di interesse di riferimento, il piano di ammortamento sarà più lungo, laddove una riduzione dei tassi si tradurrà in un numero di rate minore del previsto.

Infine, i mutui a tasso misto prevedono la possibilità per il mutuatario di decidere se cambiare il tipo di tasso – variabile o fisso -, durante il piano di ammortamento. In un contesto come quello attuale, con i tassi ai massimi storici e previsioni incerte, questa flessibilità potrebbe portare dei vantaggi, a patto di disporre adeguate competenze per la scelta.

Una simulazione per i tassi fissi restituisce i seguenti come risultati migliori.

Mutuo BNL – Fisso

Importo Mutuo: 150 mila euro
Durata: 25 anni
Rata: 750,94 euro mensile
Tasso: 3,50% fisso
Taeg: 3,70%
Perizia: 300 euro
Istruttoria: 1.080 euro
Imposta sostitutiva: 375 euro

Mutuo BPER – Fisso

Importo Mutuo: 150 mila euro
Durata: 25 anni
Rata: 771,20 euro mensile
Tasso: 3,75% fisso
Taeg: 3,93%
Perizia: 280 euro
Istruttoria: 390 euro
Imposta sostitutiva: 375 euro

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mutuo 150000 euro rata

Impostando la scelta per un tasso variabile, si ottengono questi risultati

Mutuo ING – Variabile

Importo Mutuo: 150 mila euro
Durata: 25 anni
Rata: 832,77 euro mensile
Tasso: 4,58% variabile
Taeg: 4,78%
Perizia: 300 euro
Istruttoria: 950 euro
Imposta sostitutiva: 375 euro

Mutuo Banco BPM – Variabile

Importo Mutuo: 150 mila euro
Durata: 25 anni
Rata: 852,68 euro mensile
Tasso: 4,72% variabile
Taeg: 4,91%
Perizia: 320 euro
Istruttoria: 0 euro
Imposta sostitutiva: 375 euro

Per i mutui con tasso variabile con cap, i risultati per i migliori mutui sono:

Mutuo BPER Pro-Tetto Variabile con cap

Importo Mutuo: 150 mila euro
Durata: 25 anni
Rata: 868,17 euro mensile
Tasso: 4,90% variabile; cap massimo 4,90%
Taeg: 5,15%
Perizia: 280 euro
Istruttoria: 885 euro
Imposta sostitutiva: 375 euro

Mutuo Banco di Sardegna Facile Blindato Variabile con cap

Importo Mutuo: 150 mila euro
Durata: 25 anni
Rata: 868,17 euro mensile
Tasso: 4,90% variabile; cap massimo 4,90%
Taeg: 5,17%
Perizia: 280 euro
Istruttoria: 990 euro
Imposta sostitutiva: 375 euro

Simulazione mutuo 150 mila euro in 30 anni

Proviamo ad allungare la durata del mutuo, per verificare gli effetti sulle rate.

Una simulazione per i tassi fissi restituisce i seguenti come risultati migliori.

Mutuo BNL – Fisso
Importo Mutuo: 150 mila euro
Durata: 30 anni
Rata: 673,57 euro mensile
Tasso: 3,50% fisso
Taeg: 3,69%
Perizia: 300,00 euro
Istruttoria: 1.080,00 euro
Imposta sostitutiva: 375,00 euro

Mutuo BPER – Fisso

Importo Mutuo: 150 mila euro
Durata: 30 anni
Rata: 694,67 euro mensile
Tasso: 3,75% fisso
Taeg: 3,92%
Perizia: 280,00 euro
Istruttoria: 390,00 euro
Imposta sostitutiva: 375,00 euro

Impostando la scelta per un tasso variabile, si ottengono questi risultati

Mutuo ING – Variabile
Importo Mutuo: 150 mila euro
Durata: 30 anni
Rata: 760,19 euro mensile
Tasso: 4,58% variabile
Taeg: 4,77%
Perizia: 300,00 euro
Istruttoria: 950,00 euro
Imposta sostitutiva: 375,00 euro

Mutuo Banco BPM – Variabile

Importo Mutuo: 150 mila euro
Durata: 30 anni
Rata: 784,37 euro mensile
Tasso: 4,77% variabile
Taeg: 4,96%
Perizia: 320,00 euro
Istruttoria: 0 euro
Imposta sostitutiva: 375,00 euro

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Per i mutui con tasso variabile con cap, i risultati per i migliori mutui sono:

Mutuo BPER Pro-Tetto Variabile con cap

Importo Mutuo: 150 mila euro
Durata: 30 anni
Rata: 796,09 euro mensile
Tasso: 4,90% variabile; cap massimo 4,90%
Taeg: 5,13%
Perizia: 280,00 euro
Istruttoria: 885,00 euro
Imposta sostitutiva: 375,00 euro

Mutuo Che Banca! Variabile con Cap Variabile con cap

Importo Mutuo: 150 mila euro
Durata: 30 anni
Rata: 826,45 euro mensile
Tasso: 5,23% variabile; cap massimo 5,91%
Taeg: 5,56%
Perizia: 300,00 euro
Istruttoria: 900,00 euro
Imposta sostitutiva: 375,00 euro


Richiedere un mutuo di 150 mila euro può dunque comportare rate che variano da 674 a 958 euro, a seconda delle durate e dei tassi di riferimento scelti. Le simulazioni presentate illustrano le diverse convenienze. Per qualsiasi informazioni o dubbi su un mutuo da 150 mila euro non esitare a contattarci o lasciare un commento sotto l’articolo.

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