Mutuo 90 percento 2024: quali banche scegliere?

Banche e consigli per l’individuazione del mutuo al 90 percento

Oggigiorno i mutui hanno così tante percentuali e caratteristiche diverse fra loro che si fa un’enorme difficoltà a capire quale sia quello giusto per acquistare casa. Ma uno in particolare salta all’occhio tra la folla di opzioni: il mutuo 90 per cento del valore stimato dell’immobile. 

L’andamento del mercato dei mutui, la crisi del settore immobiliare e la situazione economica del nostro paese rendono attualmente questo finanziamento uno dei più richiesti. Infatti, le esigenze di molti cittadini sono cambiate, indirizzandosi verso offerte più accessibili rispetto alla loro situazione creditizia. Per questa ragione, sempre più mutuatari necessitano di soluzioni più agevolate, che coprano una quota maggiore del mutuo, in modo da poter versare una percentuale inferiore di caparra inerente al debito. Ecco perché, in via eccezionale, alcune banche sono disposte a finanziare mutui con un LTV fino al 90%, e cioè la somma che il creditore eroga in base al valore dell’immobile.

E allora, se avete trovato finalmente la casa dei vostri sogni e non volete perdere l’occasione di comprarla, provate a richiedere un mutuo al 90%. In questo articolo andiamo a scoprire cos’è il mutuo al 90 per cento, quali sono i suoi requisiti, con quale banca conviene stipularlo, come ottenerlo e molto altro. 

Mutuo al 90 percento: come funziona

Quando stipuliamo un mutuo, bisogna stabilire la somma che la banca è disposta a concederci in base alla casa che abbiamo scelto. Questa percentuale è il Loan to value, cioè il rapporto tra l’importo che eroga la banca e il valore stimato (non effettivo) dell’immobile. Detta altrimenti, l’LTV è quella percentuale di mutuo che la banca ci concede, mentre la restante percentuale è l’anticipo che andiamo a versare.

Solitamente, il minimo che viene concesso nelle offerte di mutuo è di 50-70%. Per rendere chiaro, richiedere un mutuo al 50% del LTV significa pagare innanzitutto pochi interessi, perché la banca concede la metà del valore di casa e dunque ha meno rischi; ma significa anche dover pagare una caparra che compensi l’altra metà della percentuale, e dunque una spesa iniziale più alta. Sono davvero in pochi a poterlo richiedere, e per questo generalmente la percentuale standard è pari all’80%. Questo valore, infatti, determina interessi medio-alti per il debitore e un anticipo iniziale pari al 20%.  Se questa è la soglia sopra cui le banche non sono disposte a concedere, c’è da dire che esiste comunque la possibilità di ottenere un mutuo al 90 per cento o al 100%.

Molte persone, non avendo possibilità di pagare un anticipo pari al 20% del valore stimato di casa, sono costrette a richiedere alla banca una copertura totale. Fino a qualche anno fa era un po’ più difficile ottenerlo, ma oggi e specie dopo la pandemia le banche hanno dovuto adattarsi a quella che è la richiesta da parte del pubblico. Ed è per questo che oggi ci sono tantissime possibilità per ottenerlo. Ma a che prezzo?
Diciamo che se da un lato il mutuo con l’LTV sopra l’80% consente di ottenere un mutuo che copre l’intero valore stimato dell’immobile col vantaggio di una caparra molto bassa, dall’altro lato si va inevitabilmente incontro ad interessi più alti. Già, perché più la banca eroga, più il rischio per lei aumenta. Ed è per questo che le banche disposte a concedere un’alta percentuale di mutuo lo fanno generalmente in convenzione con fondi e garanzie statali.

Requisiti per un mutuo 90 per cento

Generalmente, i requisiti per accedere ad un mutuo 90 per cento non sono uguali per tutti gli istituti di credito. Ogni banca decide in modo arbitrario a quali condizioni rendere accessibile il finanziamento in questione, rivolgendosi in questo caso, però, alla sola persona fisica e non giuridica. I requisiti per un mutuo al 90% sono:

  • La maggiore età
    Condizione fondamentale per l’accesso al credito è essere maggiorenne e non superare gli 80 anni di età.
  • Cittadinanza/residenza
    Ovvero essere cittadino italiano o comunque residente in Italia, da almeno 3 anni consecutivi.
  • Contratto di lavoro
    Tra le garanzie di cui una banca si serve per poter erogare un mutuo c’è sempre il contratto di lavoro del richiedente, o in alternativa quello di un suo garante. Dunque, sarà necessario che il mutuatario abbia un reddito dimostrabile con cui sostenere il pagamento del debito nel tempo.
  • Valore limite dell’immobile
    Per ottenere un mutuo al 90%, infatti, il valore stimato dell’abitazione non dovrà superare i 250 mila euro.
  • L’utilizzo dell’immobile
    I mutuatari sono tenuti a dichiarare l’utilizzo dell’immobile che scelgono di acquistare come prima casa e dimora di residenza.
  • Storia creditizia
    Ogni banca quando riceve una richiesta di mutuo, che si tratti del 90% o meno, si attiva per controllare che il soggetto non sia classificato come cattivo pagatore dalla Centrale dei Rischi (CRIF). È fondamentale, perciò, avere la fedina economica pulita.

È un dato di fatto che quasi tutte le banche che concedono un mutuo al 90 per cento lo rivolgono ai giovani grazie ad agevolazioni specifiche. In particolar modo, viene favorita la fascia degli under 36 e gli ISEE inferiori ai 40.000€ in modo da incentivare la ripresa del mercato finanziario ed immobiliare. Si tratta della garanzia Consap e il “Fondo prima casa”, che tuttavia presenta anch’essa dei requisiti. Puoi leggere quali sono nel nostro articolo sul mutuo 100% Consap.

Conviene il mutuo al 90 percento?

Proviamo ad analizzare adesso la convenienza o meno di un mutuo al 90%. Chiaramente ogni caso andrebbe analizzato singolarmente, ma diciamo che questo mutuo conviene se non si ha liquidità iniziale per affrontare l’anticipo del mutuo. Da questa prospettiva, la convenienza riguarda principalmente la spesa iniziale e soprattutto il fatto che, molto probabilmente, un mutuo al 90 per cento implica una garanzia statale che copre il 50% della quota capitale. Ma da altre prospettive, tutto potrebbe cambiare. Ad esempio, ottenendo un mutuo con un LTV così alto c’è lo svantaggio dell’aumento degli interessi finali. Allora, a chi potrebbe davvero convenire un mutuo al 90 per cento? Il mutuo con LTV al 90% conviene principalmente ai giovani che possono accedere a condizioni agevolate.

Mutuo 90%: quale banca scegliere?

È evidente, dunque, come la concessione di questo mutuo possa aiutare moltissimi richiedenti, coprendo gran parte della quota totale del finanziamento. Quindi, una volta preso in considerazione il mutuo 90%, quale banca scegliere? Il nostro consiglio è quello di non lasciarsi trasportare dall’euforia delle prime offerte, ma di confrontare e valutare le opzioni che propongono diverse banche. Al fine di risparmiare tempo e trovare più opzioni possibili tra le quali scegliere, è possibile utilizzare il comparatore di mutui online, come ad esempio quello di simulatori mutuo disponibile qui. A tal proposito, riportiamo intanto due offerte competitive del momento:

INTESA SANPAOLO FISSO: Domus Giovani- Fondo garanzia prima casa

Importo mutuo Importo finanziato Durata Rata Spese iniziali Imposta sostitutiva Taeg fisso
€ 150.000.00 € 140.00.00 20 anni  656,74 € 863 € 359€ 3,02%

BNL FISSO: Diamo Credito LTV 95% Giovani

Importo mutuo Importo finanziato Durata Rata Spese iniziali  Imposta sostitutiva Taeg fisso
€ 150.000.00 € 140.00.00 20 anni 674,87 € 1.560 € 350€ 3,37%

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Come ottenere un mutuo al 90 percento

Poiché si tratta di un mutuo che porta via alle banca un’ingente somma di denaro, quest’ultima lo concede tutelandosi con i fondi statali, i quali fanno sì che una quota del mutuo sia garantita dallo Stato, abbassando in modo esponenziale il rischio per l’istituto bancario, in caso il debitore si riveli insolvente. Il modo per ottenere un mutuo sopra l’80% è dunque quello di accedere a garanzie statali come il Consap.

Il richiedente con ISEE non superiore a 40mila euro può ottenere una copertura pari all’80% sulla quota capitale. E in pieno Pnrr firmato Mario Draghi, tutti i giovani under 36 hanno diritto anche a tassi calmierati ed esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale. Considerando che il Fondo prima casa gestito dal Consap ammette la garanzia per importi non superiori a 250 mila euro, ecco spiegato come mutui con un alto LTV vengono generalmente concessi per importi eccessivamente elevati.


Siamo giunti alla conclusione di questo approfondimento sul mutuo 90 per cento, sperando di avervi fornito tutte le informazioni che cercavate a proposito di questo finanziamento. Spesso online questa offerta di mutuo non compare esplicitamente sotto il nome di “mutuo 90%”. Questo, molto probabilmente, dipende dal fatto che le offerte sopra l’80% del LTV implicano dei rischi alla banca tali da complicare la descrizione dell’offerta; ma non per questo è impossibile ottenere un mutuo al 90%. Passando per requisiti, tassi e offerte, salutiamo qui i nostri lettori lasciando come sempre spazio alle modalità di contatto.

Noi di Simulatori Mutuo siamo infatti lieti di rispondere a tutte le vostre domande, rispondendo alle vostre email che potete scriverci qui. E, ovviamente, se volete dire la vostra sul mutuo al 90 per cento, lo spazio nei commenti è tutto vostro. A presto!

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