Mutuo Domus fisso 2024: cos’è e come richiederlo?

Tutto quello che c’è da sapere sul mutuo Domus

L’articolo di oggi è dedicato ad uno dei prodotti più stimati della gamma Intesa San Paolo: il Mutuo Domus. L’obiettivo è quello di aiutare il lettore nel capire se e perché scegliere il mutuo Domus per comprare casa, andando a vedere quali sono le principali caratteristiche che rendono questo prestito particolarmente appetibile. Abbiamo spesso argomentato le diverse opportunità che la grande famiglia del Gruppo Intesa offre ai suoi clienti. D’altronde, entriamo nel merito di un marchio leader nel nostro Paese e di una delle banche italiane più solide secondo l’indice CET1.

Il mutuo Domus fisso, così come il mutuo Domus variabile, costituiscono entrambi prodotti di punta di Intesa Sanpaolo, e a dirlo sono i clienti. Molte persone, infatti, apprezzano l’evoluzione compiuta dalla banca nell’offrire finanziamenti elastici e che hanno saputo adeguarsi ad una stagione economicamente difficile. In questo senso, prestiti come il mutuo Domus forniscono l’opportunità di finanziamento anche a chi, in genere, di opportunità ne ha davvero poche: i giovani. Sempre più giovani, infatti, scelgono il Mutuo Domus Intesa San Paolo quale offerta in grado di coprire finanche il 100% del finanziamento, nonostante questa tendenza si sia ridotta notevolmente negli ultimi anni in tutta l’Eurozona a causa delle insorgenti difficoltà economiche dei mutuatari.

Dunque, com’è e quali sono le caratteristiche del Mutuo Domus? andiamo a scoprirlo con questa raccolta informazioni interamente dedicata al Mutuo Domus di Intesa San Paolo.

Mutuo Domus: cos’è e come funziona?

Il Mutuo Domus si presenta come una classica offerta di prestito in cui si può liberamente scegliere tra un tasso fisso e stabile per tutta la durata del finanziamento o, al contrario, per un mutuo Domus a tasso variabile. Ma ciò che rende speciale il Mutuo Domus è l’opportunità di ottenere un mutuo anche oltre l’80% del valore immobile. Vediamo come funziona questo finanziamento.

Con il Mutuo Domus si può richiedere un finanziamento che parte da 30.000 euro fino ad un massimo di 300.000 euro, e che copre:

  • fino al 100% del valore dell’immobile per l’acquisto della prima casa;
  • fino al 95% del valore dell’immobile per l’acquisto della seconda casa;
  • fino all’80% dell’importo dei costi di costruzione della casa.

Il mutuo Domus si può restituire con un piano di rimborso che va dai 6 ai 30 anni, ad eccezione dei giovani, categoria evidentemente avvantaggiata da Intesa San Paolo. Infatti, grazie all’adesione al Fondo di solidarietà, i mutui SanPaolo 100% in convenzione Consap consentono alle categorie più fragili, da un punto di vista fiscale, di ottenere il prestito con garanzia statale. Questo è il motivo per cui molti ragazzi e molte ragazze scelgono il mutuo Domus fisso: per ottenere un mutuo al 100% rimborsabile in 40 anni e con un Taeg relativamente più basso.

Se stai cercando un mutuo, ma non sai quale faccia al tuo caso, compila il nostro modulo per una prima consulenza online: possiamo darti il nostro parere gratuitamente ed orientarti verso la scelta del tuo mutuo.

Mutuo Domus fisso o variabile?

Scegliere il tasso del mutuo è determinante in un discorso sul risparmio. Bisogna considerare il periodo storico e come esso si rifletta nella borsa. Allo stesso tempo, bisogna considerare anche aspetti più personali e quelle che sono le reali esigenze del momento.Vediamo, pertanto, quali sono le caratteristiche di questi due finanziamenti.

Mutuo Domus Fisso

Molte persone preferiscono un tasso fisso, nonostante si dica di esso che costi di più. Infatti, il tasso fisso è un contratto di mutuo con uno spread bancario più alto ma congelato per tutta la durata del finanziamento. Il motivo per cui viene scelto è molto semplice: seguire gli andamenti di mercato è difficile, se non rischioso, dal momento che potrebbero innalzare improvvisamente la rata. Al contrario, pagare un pochino di più nella rata ma mantenendola congelata ad un tasso vantaggioso per venti o trent’anni, significa salvaguardarsi dal mercato e, in fondo, conoscere già alla firma del contratto quale sarà l’importo da pagare a fine mese, da lì fino all’ultimo giorno di finanziamento.
Il valore della rata è determinato dall’andamento dell’eurirs, e conviene stipularlo quando l’indice è basso in borsa: firmare un contratto con un eurirs basso significa congelare la rata “bassa” per tutta la durata del rimborso, anche quando un giorno l’indice si rialzerà. 

CARATTERISTICHE

Finalità: prima casa, seconda casa.
Importo: 30.000 – 300.000 euro (importo minimo tra prezzo di acquisto e valore di perizia)
Durata: 10, 15, 20, 25, 30 anni.
Vantaggi: finanziabile fino al 100% del valore immobile, sospensione delle rate, flessibilità durata

MODALITÀ DI RIMBORSO

Piano base: con tasso e importo stabiliti in sede contrattuale;
Piano base light: pensato per gli under 35 e che consente loro di pagare inizialmente un preammortamento;
Multiopzione: con tasso fisso iniziale modificabile ogni 3 o 5 anni in tasso variabile;
Bilanciato: con cui scegliere la quota del mutuo a tasso fisso – al 70%, 60% e 50% – e quella a tasso variabile – al 30%, 40% e 50%;

Mutuo Domus Variabile – Giovani

Un contratto a tasso variabile significa che le rate non sono costanti e seguono l’andamento dell’euribor in borsa. Si tratta, infatti, di un tasso oscillatorio e che determina rate sempre diverse a fine mese. Sembrerebbe un casino, e in molti si chiedono perché sottoscrivere un mutuo variabile. Il motivo, anche qui, è molto semplice: per un occhio vigile e più esperto sugli andamenti di mercato, l’euribor può portare bei vantaggi sul mutuo se è negativo in borsa determinando rate più basse.

CARATTERISTICHE

Finalità: prima casa, seconda casa.
Importo: 30.000 – 300.000 euro (importo minimo tra prezzo di acquisto e valore di perizia)
Durata: 10, 15, 20, 25, 30 anni.
Vantaggi: finanziabile fino al 95% del valore immobile

MODALITÀ DI RIMBORSO

Piano base: con tasso e rata che variano a seconda dell’Euribor;
Piano base light: che consente una fase iniziale di preammortamento di quota interessi;
Multiopzione: con tasso fisso iniziale modificabile ogni 3 o 5 anni in tasso fisso;
Bilanciato: con cui scegliere la quota del mutuo a variabile – al 70% e 60% – e quella a tasso fisso – al 30% e 40%.
Libero: con cui paghi rate di soli interessi e stabilisci autonomamente il rimborso di capitale, con scadenze e percentuali prestabilite in sede contrattuale;
Cap di tasso: che consente di mettere un tetto massimo sul tasso d’interesse variabile.

È meglio il tasso fisso o variabile? non siamo soliti generalizzare e ci piace fornire al lettore tutti gli strumenti per muoversi nel districato mondo dei mutui. Pertanto, se vuoi conoscere qual è l’importo della rata, simula tu stesso e gratuitamente il tuo mutuo Domus.

Requisiti per la richiesta

Per richiedere il Mutuo Domus sono necessari i classici requisiti, come:

  • avere un’età minima di 18 anni;
  • non essere segnalato come cattivo pagatore;
  • avere residenza in Italia;
  • ultime tre buste paga, ultimo CUD/730, documento d’identità e codice fiscale (ed eventualmente altri documenti più specifici richiesti dalla banca).

È la richiesta del mutuo Domus al 100% che, invece, necessita di determinati requisiti che seguono il criterio stabilito da Consap, concessionaria che valuta la precedenza ad alcuni “soggetti prioritari” meritevoli di garanzia statale. Tali soggetti sono:

  • giovani under 36;
  • giovani coppie costituitesi da almeno due anni e con almeno un membro under 36;
  • conduttori di case popolari;
  • Isee fino a 40 mila euro;
  • famiglie monogenitoriali con figli a carico.

In che banche richiederlo?

Anche se la banca offre l’opportunità di richiedere molti prestiti online ai titolari di conto corrente, è possibile richiedere il mutuo Domus in una filiale di Intesa San Paolo, previo appuntamento.
Questo, però, non implica sia obbligatorio possedere il conto, in quanto si può erogare e rimborsare il mutuo Domus Intesa San Paolo anche senza conto corrente. L’apertura del conto corrente nella richiesta di finanziamento è tuttavia suggerita per una questione di comodità.

Per la richiesta del mutuo Domus sono necessari alcuni documenti, quali:

  • documento d’identità e codice fiscale; 
  • ultima busta paga (gli ultimi due modelli unici per lavoratori autonomi) o ultimo Cud/730 (Certificazione unica);
  • eventuali documenti aggiuntivi.

Ricordiamo ai nostri lettori che per ottenere l’effettiva erogazione del mutuo passano solitamente dai 30 ai 60 giorni a partire dalla presentazione dei documenti.

Altre informazioni utili…

A conclusione del nostro articolo sul mutuo Domus, vogliamo spendere due parole sulla possibilità di aprire in Intesa San Paolo un mutuo al 95% o al 100% del valore immobile. Abbiamo già accennato dell’adesione dell’istituto al Fondo di garanzia, e abbiamo anche sottolineato come questa possibilità consenta a categorie prioritarie la garanzia al 50% (80% in caso di under 36) su un mutuo di massimo 250.000 euro.

Ad oggi, Intesa San Paolo è una delle poche realtà bancarie ad offrire mutui al cento per cento del valore, a prescindere dalle nuove misure. E ricordiamo che per le banche è un grosso rischio, se consideriamo i tempi di crisi e la forte tendenza ai casi di inadempienza.

In attesa di questo, noi di simulatorimutuo cerchiamo di offrire un contributo a tutti gli utenti interessati ad accendere un mutuo Domus in Intesa SanPaolo: se vuoi sapere se conviene richiedere un mutuo Domus finanche al 100%, riassumici la tua situazione e ricevi gratuitamente la nostra opinione online. Sul nostro portale, infatti, è possibile ottenere una prima consulenza gratuita, semplicemente compilando un form in cui descriverci la vostra situazione.

Abbiamo aiutato molti lettori ad affrontare i legittimi timori che precedono la richiesta di mutuo, e molti di loro, contenti di una prima risposta, hanno deciso di rivolgersi in seguito ad una consulenza. E ad oggi, con la giusta strategia, risparmiano sul proprio mutuo.

Da ultimo, ma non meno importante: tra i nostri utenti che ci scrivono non mancano certo quelli che stanno valutando l’idea di una surroga del mutuo. Per tutti gli interessati a trasferire il proprio conto, infatti, è possibile surrogare in Intesa San Paolo accendendo un mutuo Domus.
Pertanto, se il tuo vecchio mutuo non è più conveniente come un tempo e hai voglia di sfruttare non solo la convenienza dell’offerta del mutuo Domus, ma in generale i tassi vantaggiosi che il mercato sta offrendo oggi, non perdere l’occasione di surrogare il tuo mutuo e afferrare al volo tassi più convenienti: simula la tua surroga gratis e online in totale autonomia e confrontala col tuo mutuo, prima di contattare la banca!


Eccoci al termine di questa raccolta informazioni sul mutuo Domus, il mutuo che consente di ottenere l’80 se non addirittura il 100% del finanziamento a tassi vantaggiosi e con la solidità del marchio Intesa San Paolo. Il mutuo è certo un onere, dal momento che si tratta di un prestito a medio o lungo termine, ma è anche lo strumento che consente a tutti noi di ottenere la casa che sogniamo da sempre. Il Mutuo Domus Intesa San Paolo è l’offerta flessibile che può aiutare a realizzare il sogno di una casa. Con la possibilità di personalizzazione del prestito e con un occhio rivolto verso i giovani, sia il mutuo Domus variabile che il mutuo Domus fisso si presentano appetibili; e se i nostri utenti cercavano un’agevolazione sul mutuo, beh, Intesa San Paolo aderisce al Fondo Consap.

Noi di simulatorimutuo vi salutiamo qui, lasciando come sempre aperto l’invito a contattarci per richiederci maggiori info: una domanda specifica o una semplice curiosità, non esitate a porcela! Saremo felici di rispondervi nel minor tempo possibile.

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