Rinegoziazione mutuo UniCredit 2024: come fare? Rata, tasso e durata

Guida alla rinegoziazione del mutuo per i clienti Unicredit

È passato parecchio tempo dall’ultima volta che hai ricercato nel mercato il miglior mutuo per comprare una casa, e molto probabilmente quel momento ha coinciso con la sigla del contratto. Ebbene, da allora il mercato è senz’altro cambiato, considerando gli anni che sono trascorsi e che sicuramente avranno fatto sentire il loro peso. E quale soluzione migliore per risparmiare se non rinegoziare il mutuo? Unicredit, banca che opera a livello internazionale, offre tra i suoi servizi anche la possibilità di rinegoziazione del mutuo. Unicredit è una delle banche favorite nel settore, e molti clienti che scelgono di firmare qui un contratto, non hanno intenzione di andarsene. Perché precipitarsi su una surroga se si può rinegoziare il mutuo con Unicredit? In questo articolo forniamo una guida alla rinegoziazione del mutuo con Unicredit per tutti i clienti fidelizzati che non vogliono lasciare la propria banca, ma al contempo non vogliono lasciarsi sfuggire l’opportunità di risparmio. Vediamo come!

Come funziona la rinegoziazione?

Con la rinegoziazione si ha la possibilità di modificare le condizioni del mutuo già attivo per cercare di trarne un vantaggio economico. Con il cambiare dello scenario di mercato, anche i mutui possono trasformarsi in qualcosa di più conveniente per il mutuatario, che può risparmiare sul mutuo con la rinegoziazione dei termini di restituzione del debito ipotecario.

Se si vogliono cambiare le rate oppure abbassare i tassi d’interesse, la rinegoziazione è lo strumento più adatto per modificare le caratteristiche del mutuo, senza dover ricorrere a cambiamenti radicali, come trasferire il conto presso un’altra banca e procedere a perizie ed atti notarili. Farlo è piuttosto semplice, e consiste nel contattare la propria banca di appartenenza e proporre di rinegoziare il mutuo. Unicredit offre possibilità di rinegoziazione per i clienti mutuatari che vogliono modificare le condizioni contrattuali. Vediamo perciò nel dettaglio in cosa consiste la rinegoziazione del mutuo con Unicredit.

Cosa si può rinegoziare in un mutuo con Unicredit?

Prima di rinegoziare il mutuo, è opportuno conoscere cosa consente tale strumento. La rinegoziazione del mutuo Unicredit può essere il passo decisivo per risparmiare finalmente sulle rate, ma non solo. Ci sono diverse applicazioni della rinegoziazione che è giusto conoscere per cogliere a pieno le potenzialità dello strumento. Ecco cosa si può rinegoziare nel mutuo Unicredit.

Tasso variabile e fisso

Cambiare il tasso è un passo fondamentale nel rinegoziare il mutuo e forse la convenienza più grande. Unicredit consente al proprio cliente di sfruttare le occasioni che il mondo del
mercato offre. Perché? Molto semplicemente, il costo del mutuo dipende dai tassi di riferimento europeo Eurirs (per il tasso fisso) ed Euribor (per il tasso variabile), ai quali la banca applica un tasso d’interesse personale (Spread). Ma non è detto che i vecchi tassi rimangano convenienti per tutta la durata del mutuo. Pertanto, riportiamo i due casi specifici di trasformazione del tasso durante la rinegoziazione mutuo di Unicredit.

  • Da tasso fisso a variabile. Quando si firma un contratto di mutuo si fissa un tasso originario da cui dipenderà il costo della rata. Considerando che il mercato è un terreno cangiante, dove il valore dei tassi oscillano costantemente, bisogna informarsi sull’andamento del mercato. Attualmente si è ai minimi storici di mercato, e questo vuol dire che i tassi sono molto bassi. Molte persone decidono in questo momento di abbandonare la comodità del tasso fisso Eurirs, per sfruttare la convenienze del tasso Euribor basso. Il perché è molto semplice: il mutuo a tasso variabile è più rischioso del tasso fisso, in quanto, nel suo mostrarsi più economico, in realtà dipende molto dal mercato. È conveniente rinegoziare il mutuo Unicredit in tasso variabile quando il tasso Euribor è basso, così da risparmiare sul momento del ribasso.
  • Da tasso variabile a fisso. Da un altro punto di vista, firmare un mutuo a tasso variabile implica una costante attenzione alle dinamiche di mercato. Probabilmente, se il mutuatario ha optato al tempo per un mutuo a tasso variabile, è perché il tasso Euribor si presentava vantaggioso. Anche oggi è molto vantaggioso, considerando che è ai minimi, ma quello che il tasso variabile comporta è un andamento imprevedibile. Chi ha un mutuo a tasso variabile non sa mai con esattezza quale sarà l’importo della rata a fine mese. E se questo è un ottimo periodo per passare al variabile perché vantaggioso, non si può dire che lo sarà in futuro. Perciò, il ragionamento inverso del rinegoziare mutuo Unicredit in tasso fisso è congelare il tasso Eurirs attuale per risparmiare in futuro. Anche il tasso Eurirs è ai minimi, e se il mutuatario vuole fissare una rata precisa a fine mese è il momento giusto per farlo.

Spesso si sceglie il tasso variabile a quello fisso perché “meno costoso”; il mutuo a tasso fisso prevede un costo maggiore in interessi, ma costante per l’intera durata e senza improvvise impennate che potrebbero determinare un mutuo a tasso variabile troppo oneroso. Il presente attuale è un momento storico convenientissimo per valutare la rinegoziazione, considerando i forti rincari, e sicuramente durante la rinegoziazione mutuo, Unicredit saprà indirizzare il cliente pre-informato alla scelta migliore: scarica un preventivo gratuito da mettere sotto al naso alla tua banca per farti abbassare il tasso.

Durata

La rinegoziazione del mutuo non riguarda soltanto i tassi ma anche la durata del mutuo. Al momento della stipula del contratto, una delle condizioni che determinano il costo del mutuo è appunto la durata che, relazionata ai tassi, può significare un costo più o meno vantaggioso:

aumentare la durata del mutuo significa ridurre il costo delle rate ma aumentare gli interessi, che accrescono di valore con l’aumentare del tempo;

diminuire la durata del mutuo significa aumentare il costo delle rate ma ridurre gli interessi, che diminuiscono di valore con la riduzione del tempo.

La rinegoziazione non sempre è un trucchetto economico per risparmiare, ma spesso si presenta al mutuatario come una necessità: può capitare che in un certo periodo le rate del mutuo possano gravare sulle spalle del mutuatario, che può decidere a quel punto di rinegoziare il mutuo Unicredit chiedendo di diminuire il costo delle rate; un aumento del numero delle rate alle quali verranno applicati degli interessi, ma che consentono al cliente di superare un momento più difficile riuscendo a pagare la rata. Se invece non ci sono particolari condizioni coercitive per il mutuatario, che può manovrare in libertà il pagamento delle rate mensili, può essere conveniente in questo momento rinegoziare un innalzamento del costo della rata, diminuendo la durata del mutuo.

Capitale restante

Il capitale residuo è il valore del prestito bancario che il mutuatario deve restituire, quindi il valore dell’immobile calcolato senza gli interessi. È perciò “residuo” in quanto, man mano che si pagano le rate, il suo valore diminuisce.

La rata si compone infatti di due quote: la quota capitale e la quota d’interessi. Quest’ultima è l’insieme dei tassi che vengono applicati al prestito. La quota capitale è invece la parte del capitale residuo che il mutuatario estingue a piccoli passi rateali. Sul capitale residuo si possono compiere alcune operazioni in sede di rinegoziazione mutuo. Unicredit, ad esempio, con il Taglia Rata consente al mutuatario di sospendere il pagamento della quota capitale fino ad un massimo di 12 mesi.

Ma le possibilità sul capitale restante riguardano anche la liquidità. Se al mutuatario mancano poche rate, può pensare di rinegoziare il mutuo con Unicredit estinguendo in anticipo il debito. Questo non solo consentirà di cessare il mutuo, ma di risparmiare sui tassi che, diminuendo la durata attraverso la nuova liquidità, scendono.

Inoltre è importante conoscere il valore dell’immobile. Nell’arco della durata del mutuo, il valore potrebbe essere cambiato. Ad esempio, se sono state compiute opere di ristrutturazione in casa, il valore dell’immobile potrebbe essere cresciuto. Se invece, al contrario, il valore dell’immobile è sceso, si può pensare di rinegoziare il mutuo con Unicredit e scoprire se ci sono politiche convenienti per il basso valore della proprietà: alcune banche consentono di rinegoziare il mutuo a un tasso più competitivo, quando hanno a che fare con un rapporto “prestito/valore” (Ltv) più basso, e che quindi presenta meno rischi per la banca stessa.

Possono rinegoziare il mutuo con Unicredit anche i clienti di un’altra banca?

Un cliente può negoziare il mutuo con Unicredit anche se lo ha aperto in un’altra banca. Questa modalità tuttavia non è la rinegoziazione, ma si chiama surroga. Un rinegoziazione mutuo unicreditmutuatario può surrogare il mutuo con Unicredit, trasferendo il suo debito ipotecario presso la nuova banca e godere delle offerte da essa proposte. Seppur sembrano strumenti simili, la surroga differisce innanzitutto per l’iter di trasferimento tra una banca e l’altra che richiede in media un tempo di 30-40 giorni; ma l’altra grande differenza è il tasso. I tassi d’interesse cambiano tra rinegoziazione e surroga, tra chi è già cliente Unicredit e vuole solo cambiare soltanto i parametri contrattuali e chi, invece, deve trasferire il proprio debito nella banca. Per avere un’idea indicativa dei tassi attuali, scarica un preventivo gratuito per la surroga in Unicredit.

Prerequisiti e documentazione necessaria

Per procedere con la rinegoziazione del mutuo Unicredit è sufficiente essere cliente e avere possesso del contratto del mutuo siglato presso la banca. Il contratto è il punto di partenza, sia per valutare tassi e rate che eventualmente andranno modificate, sia per procedere con la documentazione necessaria per rinegoziare il mutuo in Unicredit. Per quanto riguarda la documentazione, è necessario scrivere privatamente il nuovo accordo, per poi inviarlo tramite raccomandata a/r alla banca dove si vuole rinegoziare il mutuo. Unicredit, una volta ricevuta la raccomandata, valuta l’accordo e ricontatta il cliente, riferendogli se accetta la rinegoziazione del mutuo oppure no. In alternativa, potreste dirigervi alal vostra banca e far tutto tramite loro, senza necessità di dover inviare raccomandate o altre segnalazioni in modo privato.

I passaggi da seguire per avviare la rinegoziazione

La rinegoziazione del mutuo è un processo piuttosto semplice e che non richiede una complessità di passaggi. Mentre per la surroga, il trasferimento da una banca all’altra richiede del tempo e degli step specifici (come la verifica di accertamento, il rogito, la perizia immobiliare, e quant’altro) nel rinegoziare il mutuo Unicredit – come gran parte delle banche – non necessita di chissà quali pratiche burocratiche per portarla a termine: se la banca accetta la rinegoziazione del mutuo, Unicredit dovrà solamente modificare le condizioni del contratto già esistente. Pertanto, raccogliamo qui di seguito i pochi e semplici passaggi per avviare la rinegoziazione mutuo Unicredit.

  • Il primo passo, ancor prima di recarsi in banca, è quello di informarsi bene sulla rinegoziazione del mutuo. È importante scrutare le offerte del mercato, verificare l’andamento dei tassi e presentarsi ad altre banche, chiedendo diversi preventivi di mutuo. Questo è molto importante per lo step successivo. Per questo consigliamo di valutare le offerte di mutuo sfruttando le potenzialità della rete: scarica gratis un preventivo gratuito e porta con te i tassi in banca per convincerli a rinegoziare.
  • Una volta documentato, il cliente può presentarsi in filiale Unicredit e richiedere un appuntamento col direttore della banca o chi di dovere, per poter discutere di rinegoziare il mutuo. Unicredit, attraverso un mediatore, discuterà con il cliente l’eventuale possibilità di rinegoziare o meno il proprio contratto.
  • Se il cliente ha tutti i requisiti per procedere con la rinegoziazione mutuo, Unicredit passerà ad un’argomentazione un po’ più tecnica con il cliente: è lì che il mutuatario, piuttosto informato sull’argomento, può rinegoziare il mutuo Unicredit a proprio vantaggio, puntando a migliorare le condizioni del vecchio contratto mostrando preventivi bancari competitivi.
  • L’ultimo passaggio spetta proprio alla banca: Unicredit si trova di fronte alla scelta di accettare la rinegoziazione del mutuo oppure perdere il cliente che, in quel caso, potrà procedere ad una surroga verso il preventivo migliore.

Unicredit offre ampio spazio al servizio clienti, al quale un mutuatario può rivolgere domande più specifiche sulla rinegoziazione mutuo. Augurandoci che possa esser stata utile per chiarimenti e dettagli, termina qui la guida per rinegoziare il mutuo con Unicredit, ricordando che è tenendosi costantemente informati su andamenti e novità di mercato che si possono ottenere vantaggi inaspettati dal proprio caro e vecchio mutuo.

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