Mutuo senza busta paga: si può chiedere?

Informazioni e consigli per la richiesta di mutuo senza busta paga

Quando iniziamo ad avere il desiderio irrefrenabile di comprare una casa tutta nostra, ma la nostra situazione lavorativa ed economica non è delle migliori secondo le banche, la prima domanda che ci passa per la mente è: come ottenere un mutuo senza busta paga? 

Di questi tempi, è inutile anche parlare solo dei giovani: il precariato o il lavoro atipico è un problema che taglia trasversalmente diverse fasce d’età e categorie sociali, tanto che per un numero sempre più grande di persone nel nostro Paese è difficile accedere al credito per via contratti lavorativi non convenzionali, libere professioni o mancanza totale degli stessi.
Questa anomalia, che non soddisfa le banche, crea non poche preoccupazioni ed ansie generali, di cui sopratutto i giovani ne pagano le conseguenze, registrando un sempre più ritardato processo di autonomia. Infatti, tutto ciò si traduce con l’impossibilità di poter dare garanzie alle banche durante la richiesta di mutuo. Senza busta paga, quindi, è davvero difficile ottenere un finanziamento.
Ma è davvero impossibile? Sebbene sia complesso e vadano valutate diverse soluzioni alternative, non è impossibile. Molti istituti, infatti, di fronte alla crescente domanda “atipica” di mutuo si sono adeguate a quelli che sono i nuovi parametri, e pur di non bloccare il mercato dei finanziamenti hanno pensato a soluzioni più flessibili. 

Dunque, delle possibilità ci sono, a patto che, in qualche modo, la certezza di restituire il debito venga loro fornita. In questo articolo andiamo a vedere delle soluzioni per ottenere un mutuo senza busta paga, quali sono le caratteristiche di questo finanziamento, quali documenti servono per ottenerlo e le migliori offerte del momento per richiedere un mutuo, nonostante non si abbia un regolare contratto a tempo indeterminato.

È possibile un mutuo senza busta paga?

Di base, il mutuo è una cosa difficile da ottenere per tutti. Infatti, parliamo di un contratto serio, stabilito e regolato dal nostro ordinamento giuridico, ai sensi dell’art.1813 del Codice civile. Ecco perché le banche non lo concedono con leggerezza, ma al contrario accertandosi il più possibile che quello che prestano, torni indietro compreso di interessi.  Da questa prospettiva, il mutuo senza busta paga è quanto di più lontano possano concedere le banche: il reddito dimostrabile è il primo parametro che la banca va a controllare per valutare la fattibilità del mutuo. 

La busta paga, tradotto, un “lavoro a tempo indeterminato”, diventa dunque uno dei pre-requisiti che le banche vanno a valutare in fase di richiesta. Tuttavia, solo a leggerlo sembra utopico oggigiorno pretendere un lavoro così stabile in larga scala. Con la crisi economica e lavorativa, il sistema finanziario, se inflessibile, rischia di incepparsi, perché gran parte delle nuove generazioni, e non solo, sono tramutate nei nuovi contratti atipici, lavori flessibili e stagionali, lontani dall’occupazione standard a tempo pieno e che non possono promettere sulle carte la stessa stabilità redditizia di un lavoro a tempo indeterminato.

Per questo, ottenere un mutuo anche senza busta paga è possibile, purché ci siano delle garanzie “altre” e solide abbastanza per sostenere il debito bancario e l’ipotetica insolvenza. Ma quali sono le soluzioni per ottenere questo mutuo? Scopriamolo nel prossimo paragrafo. 

Tutte le soluzioni per ottenere un mutuo senza busta paga

Il non avere una busta paga a garanzia di un mutuo può essere un elemento discriminante, questo è chiaro. Ma fortunatamente, alcune soluzioni all’orizzonte per fare un mutuo anche in assenza di un lavoro standard a tempo pieno ci sono, come mostra la seguente tabella.

SOLUZIONI  MUTUO 

SENZA BUSTA PAGA

INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
Alta quota di anticipo Versare una quota consistente di anticipo può aumentare le probabilità di concessione del mutuo. Semplicemente perché la richiesta di tale debito avrà un valore contenuto. Per la banca, significherebbe innanzitutto una somma minore da sborsare e, quindi, un livello di rischio più basso rispetto ad una quota più alta da erogare. Ad ogni modo, tale soluzione da sola potrebbe non essere sufficiente per ottenere il mutuo: sempre meglio aggiungere una garanzia.
Garante Questa figura terza funzionerebbe da ‘salva debito’, aumentando le probabilità della concessione del prestito. Infatti, la responsabilità del garante è quella di provvedere all’estinzione del mutuo con il proprio patrimonio, grazie alla comprovata garanzia di possedere una busta paga. Cosa che, appunto, manca al richiedente.
Cointestatario Un’ottima soluzione potrebbe essere quella di coinvolgere una seconda persona nella stipula del contratto. Se il soggetto che diventa cointestatario ha una busta paga, può garantire l’adempimento del debito; e in questo modo, se non paga uno, pagherà l’altro. Di qualsiasi banca si tratti, questo è tutto ciò che conta: che qualcuno provveda ad estinguere il mutuo, fornendo delle garanzie in proposito.
Fideiussione La banca, per concedervi il mutuo senza busta paga, potrebbe  chiedervi una fideiussione, sia a voi che al possibile garante/cointestatario. Così facendo, firmate un vero e proprio contratto nella quale viene sancita una promessa di pagamento. Nel caso vi riveliate insolventi, la banca (stando alla fideiussione) è autorizzata a prelevare una somma di denaro, dal vostro conto o di terzi coinvolti nella stipula contrattuale, pari a quella mancante per estinguere completamente il debito.
Ipoteca Tale soluzione prevede l’ipotecamento di immobili di cui risultate già proprietari. Ad esempio la prima casa, un magazzino, un terreno, un capannone, un negozio, e così via. In questo modo, la banca ha una vera garanzia: il vostro patrimonio immobiliare. Inoltre, è anche certa di poter confiscare tali beni, nell’eventualità che non possiate più procedere con l’estinzione del mutuo.
Fondo di garanzia Qui parliamo del Fondo di garanzia che provvede proprio a dare un’assicurazione alla banca per conto di un mutuatario. Infatti, il fondo statale si impegna a garantire il 50% della quota capitale. Stiamo parlando della garanzia Consap, che vale per i soli mutui ipotecari non superiori ai 250 mila euro. È accessibile a tutti i cittadini, ma secondo determinate graduatorie e a patto che non siano già proprietari di un’immobile, classificato come prima casa. Puoi approfondire l’argomento qui. 

Infine, puoi fare un tentativo totalmente gratuito e 100% online: simulando il tuo mutuo qui e scaricando un preventivo puoi richiedere un parere di fattibilità senza busta paga.

Mutuo senza busta paga: documenti e caratteristiche

L’aspetto più critico di questi mutui riguarda sicuramente la fase di istruttoria che segue la richiesta. Infatti, per poter fare domanda è necessario in qualche modo ricavare delle forme di garanzie tali da poter essere testimoniate alla banca. I documenti anagrafici, reddituali e immobiliari aggiuntivi, oltre quelli del richiedente, riguardano sostanzialmente:

  • documento d’identità, reddituali e una storia creditizia limpida del garante o fideiussore; 
  • i CUD derivanti dalla dichiarazione dei redditi, uno del richiedente e l’altro del suo nucleo familiare; 
  • il valore effettivo (non stimato) dell’immobile che sarà oggetto del mutuo; 

Questi documenti serviranno alla banca in fase di istruttoria, al fine di riscontrare una reale possibilità economica di estinguere il debito. Sulla base di queste attestazioni, la banca ne valuta la fattibilità esaminando anche il rapporto rata/reddito. A tal proposito, bisogna tenere presente che tale rapporto è considerato “equilibrato” quando la rata non supera il 30-35% del salario mensile dell’ipotetico mutuatario (dunque, circa 1/3 dello stipendio). Sulla base di queste informazioni, la banca esprime il parere di fattibilità per erogare un mutuo senza busta paga. 

Detto ciò, l’offerta di questi mutui più versatili sono altresì meno generosi da un punto di vista di strumenti e flessibilità. Infatti, se per le banche è già un rischio concederlo in assenza della busta paga (e dunque con una garanzia in meno), di certo ne verranno meno tutta una serie di strumenti e agevolazioni che in questo caso potrebbero aumentare il rischio di insolvenza. Ma queste sono generalizzazioni, ed ogni banca propone la propria policy a riguardo. Di base, possiamo dire che le principali caratteristiche del mutuo senza busta paga rientrano in quelle “classiche”, ovvero:

  • è finalizzato all’acquisto di un immobile ad uso abitativo;
  • la quota capitale copre al massimo fino all’80% LTV;
  • la massima durata è pari a 30 anni;
  • le offerte posso avvalersi di un tasso d’interesse fisso, variabile o misto.

A proposito di offerte di mutuo, quali sono le migliori del momento? Scopriamolo subito.

Le migliori offerte di mutuo  2022

Credit Agricole

MUTUO BASE (tasso fisso)  

  • Offerta valida per mutui con una durata massima di 30 anni;
  • Idoneo per l’acquisto e la ristrutturazione di casa, ma anche per la surroga;
  • Assicurazione sulla casa gratis;
  • Opzione esclusiva online, con gestione in filiale;
  • Ampia offerta di polizze assicurative facoltative;
Importo mutuo Durata Rata Istruttoria Perizia Taeg Tasso fisso
€ 100.000 20 anni 512,54 € 500,00 € 201,00 € 2,40% 2,14%

MUTUO CREDIT AGRICOLE (tasso variabile)

  • Condizioni più vantaggiose con l’acquisto di un immobile avente classe energetica A o B, per mutui che non superano l’80% LTV.
  • Offerta valida per mutui con durata di massimo 30 anni;
  • Assicurazione sulla casa gratis;
  • Molteplici opzioni di flessibilità.
Importo mutuo Durata Rata Istruttoria Perizia Taeg Tasso variabile
€ 100.000 20 anni 446,68 € 500,00 € 201,00 € 0,94% 0,70%

WeBank Banco BPM

MUTUO GREEN (fisso e variabile)

  • Sconto sul tasso d’interesse con la riduzione pari al 30% del consumo energetico, oppure con il miglioramento di due classi energetiche dell’abitazione;
  • Perizia gratis;
  • Zero spese ricorrenti;
  • Assicurazione sulla casa gratis;
  • Opzione esclusiva online, con gestione in filiale.

Tasso Fisso

Importo mutuo Durata Rata Istruttoria Perizia Taeg Tasso fisso
€ 100.000 20 anni 504,08 € 500,00 € 0,00 € 2,49% 2,38%

Tasso Variabile

Importo mutuo Durata Rata Istruttoria Perizia Taeg Tasso variabile
€ 100.000.00 20 anni 459,05 € 500,00 € 0,00 € 1,06% 0,98%

Se queste offerte non fanno al caso tuo, puoi personalizzare gratis la tua rata di mutuo senza busta paga e richiedere un parere di fattibilità direttamente da QUI.


Termina qui il nostro approfondimento sul mutuo senza busta paga, sperando di avervi fornito soluzioni che possano aiutarvi nella richiesta di mutuo. Anche in assenza di un lavoro fisso e stabile, come quello di un tempo indeterminato, sembrerebbe dunque possibile ottenere un finanziamento dalle banche. L’importante, a quanto emerso fin qui, è riuscire a presentare alla banca delle garanzie solide, come un fideiussore o un cointestatario che abbiano una busta paga o un patrimonio tale da poter garantire il rimborso e l’eventuale insolvenza. Infatti, più diamo certezze di tipo reddituale alla banca, più le probabilità di ottenere il mutuo aumentano. Perciò, non esitate a scegliere la migliore offerta di mutuo di oggi e provare fare domanda con queste garanzie alternative!

Per tutto il resto, noi di Simulatori Mutuo restiamo a disposizione a vostra completa disposizione: risponderemo con piacere ad eventuali domande, dubbi e curiosità sul nostro canale email. In alternativa, potete lasciare un vostro personale commento sul mutuo senza busta paga qui sotto l’articolo. Una vostra esperienza potrebbe aiutare un altro lettore con lo stesso problema. A presto!

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