Prestito vitalizio ipotecario Unicredit: cos’è e come richiederlo?

Informazioni utili riguardo al prestito sul vitalizio ipotecario di Unicredit

Se hai almeno sessant’anni, sei titolare di un immobile e necessiti di liquidità, puoi pensare di richiedere il prestito vitalizio ipotecario Unicredit, ovvero l’argomento che tratteremo oggi.

Dopo una vita di duro lavoro è arrivato il momento di iniziare a pensare a come godersi al meglio i frutti di tanti sacrifici. Vuoi un bisogno dettato dalla crisi economica, vuoi una semplice decisione personale, molte persone decidono qui di vendere il proprio immobile ricorrendo a delle strategie per ottenere la liquidità da godersi negli anni a venire, tuttavia mantenendo la casa.  Ecco che il prestito vitalizio ipotecario si presenta come una valida alternativa alla nuda proprietà, dal momento che consente alla persona di continuare a vivere in una casa ipotecata, senza però perderne la proprietà.

Il prestito vitalizio, importato dal mondo anglosassone del reverse mortgage, si tratta a tutti gli effetti di una forma di finanziamento per le persone in età avanzata che possono così gestire il tempo che resta con un’ingente risorsa, senza dover pagare le rate. Come? scopriamolo insieme con la lettura di questo approfondimento dedicato in particolare al prestito vitalizio ipotecario di Unicredit.

Prestito vitalizio ipotecario: cos’è?

Per prestito vitalizio ipotecario o PIV s’intende un finanziamento destinato agli over 60 proprietari di un immobile residenziale, la cui durata coincide con la vita di chi lo stipula. In sostanza, tale prestito consente a chi ha raggiunto l’età di ottenere un prestito a medio o lungo termine, senza doverlo restituire con rate ed interessi.

È la Legge n.44/2015, con le successive modifiche, a regolare il prestito vitalizio ipotecario che diversi istituti erogano nel nostro Paese. Ad oggi, con tale strumento, è possibile ottenere una somma tra il 10% e il 50% del valore dell’immobile oggetto a ipoteca. E dal momento che tale prestito coincide con la vita del mutuatario, a determinare il valore del prestito è anche l’età stessa di colui che firma il contratto. Infatti, se l’obiettivo della banca è quello di riprendersi prestito e interessi maturati nel minor tempo possibile, si deduce che maggiore è l’età, e maggiore sarà l’importo da poter richiedere.

Il senso di un prestito vitalizio è presto detto. Può succedere che una persona ad un certo punto della propria vita abbia bisogno di liquidità, e che, dunque, si veda costretto a vendere la propria casa oppure a richiedere un prestito. Ma a differenza di altre tipologie di prestito, il vitalizio ipotecario consente a chi ha più di sessant’anni di ottenere il denaro e non pagare rate per il resto della sua vita. Infatti, il firmatario del prestito vitalizio può gestire come meglio crede il denaro ricevuto dal prestito – dal momento che si tratta di un prestito non finalizzato – fino alla sua morte. Ma arrivati a questo punto, chi restituisce il debito contratto con il prestito vitalizio? 

Allo scadere del contratto, il rimborso spetta agli eredi, i quali possono scegliere se vendere l’immobile oppure saldare direttamente il debito. Nel primo caso, i familiari del sottoscrittore lasciano alla banca la facoltà di vendere la casa ipotecata. In situazioni come queste non è raro che il valore della casa sia maggiore del prestito, e spetta alle banche restituire le eccedenze.
Diversamente, nel secondo caso è compito dei familiari restituire il prestito con i propri mezzi, eventualmente accendendo un mutuo.

Ogni istituto del credito che eroga prestiti vitalizi ipotecari ha la propria regolamentazione. Tuttavia, per legge, se chi richiede il prestito convive da più di 5 anni con una persona che ha anch’essa la residenza nello stesso immobile oggetto di ipoteca, allora il prestito deve essere sottoscritto da entrambi i conviventi o coniugi.

Prestito vitalizio ipotecario Unicredit

Qualche anno fa Unicredit ha lanciato il suo prestito vitalizio ipotecario “Valore Casa”, presentando già da subito alcune particolarità di base. Ad esempio, il firmatario che contraeva il contratto di prestito era vincolato a pagare la rata mensile della quota interessi, laddove, generalmente, non sono previste rate.
In riferimento all’offerta del 2018, questa tipologia di prestito implica determinati requisiti, quali:

  • un’età compresa tra 65 e 85 anni;
  • l’essere proprietari di un immobile;
  • il possedere un immobile libero da ipoteche.

Il prestito vitalizio “Valore Casa” ha sempre previsto la possibilità di essere sottoscritto con entrambi tasso fisso o variabile. Tuttavia, oggi, non sembrerebbe comparire tra le offerte pubblicitarie dei prodotti 2022.

Il prestito vitalizio può essere una valida alternativa alla nuda proprietà, dal momento che consente ai firmatari di continuare a vivere nella casa di sempre. Saranno gli eredi, in futuro, a scegliere come estinguere il debito; e arrivati a questo punto non è detto che i familiari lascino vendere l’immobile. Infatti, sono frequenti i casi in cui gli eredi di un immobile decidano di mantenere la casa a loro cara, ricorrendo ad altri modi per saldare il debito.

È evidente che il fattore “interessi” è decisivo per un prestito vitalizio. Il rischio, infatti, è quello di avere interessi maturati del prestito che graveranno sulle spalle dei familiari. Per questo, una buona soluzione sarebbe quella di consultare un esperto che non dipende da interessi bancari, bensì è abile ad aggirarli, trovando soluzioni su misura e convenienti per la persona.
Sul nostro portale offriamo una prima consulenza gratuita a tutti gli utenti che non conoscono i vantaggi della consulenza strategica, ma che comunque hanno perplessità sul prestito da richiedere.
Pertanto, se stai cercando un prestito vitalizio ipotecario ma Unicredit non lo concede e hai bisogno di una consulenza, compila il form e scopri come e dove ottenerlo.

Come richiederlo?

Deciso a richiedere il prestito vitalizio ipotecario, il primo step da fare è quello di richiedere un preventivo di prestito. Questo è un passo fondamentale non solo allo sviluppo dell’iter stesso: avere tra le mani diversi preventivi significa avere un’idea chiara di quali siano le migliori offerte presenti sul mercato. E se non ce li hai, ti consigliamo di sfogliarli e scaricarli gratuitamente qui.

Dopodiché si può procedere con la compilazione della domanda da consegnare in filiale attraverso modulo specifico. È qui che bisogna avere con sé la documentazione necessaria (documento d’identità, codice fiscale, stato di famiglia, atto preliminare, e altri documenti a discrezione della banca). Importantissima è la perizia dell’immobile: essendo un prestito basato sul valore della perizia immobiliare, il valore stimato dal perito corrisponderà al valore del prestito.

Infine vi è la sottoscrizione del contratto di prestito. Tale operazione richiede la presenza di un notaio che firma il documento e lo formalizza come un atto pubblico.

Altre informazioni utili…

Il prestito vitalizio ipotecario rappresenta una soluzione alternativa alla nuda proprietà o alla cessione del quinto. Mentre con la nuda proprietà si assiste alla vendita della casa di famiglia con un prezzo stimato e ridotto sulla base dell’età del venditore, e con la cessione del quinto la garanzia del prestito diventa la pensione e non più l’immobile, con il prestito vitalizio la persona anziana può godere di tanta liquidità per il resto dei suoi giorni senza pagare rate (ovviamente a discrezione della politica bancaria).

Dunque, si tratta di un’ottima opportunità per le persone in età avanzata, che però potrebbe comportare dei rischi per i futuri eredi immobiliari. Con il prestito vitalizio, infatti, il saldo del debito spetta agli eredi, i soli che potranno scegliere se vendere l’immobile oppure mantenerlo, restituendo il prestito alla banca. Risulta evidente che la scelta fatta dalla persona anziana ancora in vita è decisiva per il futuro dei propri cari: scegliere strategicamente dei tassi di interesse vantaggiosi a lungo termine significa metterli in sicurezza.

Un buon punto di partenza potrebbe essere la consulenza, dal momento che il consulente è l’unica figura in grado di dirti chiaramente se quello che la banca ti sta proponendo è davvero vantaggioso. E se la preoccupazione è il costo di un consulente, basta sapere che costano molto di più gli interessi di un finanziamento, che la percentuale investita sullo studio del mutuo giusto. Infatti, sottoscrivendo un contratto con dei tassi che andranno a maturare e ad aumentare drasticamente il debito alla morte del proprietario, i figli perderanno più del triplo dei soldi che avrebbero potuto investire per cercare il prestito su misura. 

La consulenza non fa per tutti. Ma se il lettore ne avesse bisogno può rivolgersi a noi. In primis perché offriamo una prima consulenza gratuita sul nostro portale; secondo, perché sapremmo indirizzare eventualmente i nostri utenti verso consulenti qualificati e riconosciuti legalmente. E ne abbiamo già aiutati diversi a risparmiare sul proprio mutuo.


E su quest’ultimo consiglio, termina l’approfondimento sul prestito vitalizio ipotecario Unicredit, il finanziamento pensato per le persone anziane e studiato per consentire loro di trascorrere il resto dei propri giorni con la liquidità necessaria.
La logica del reverse o lifetime mortgage, infatti, è quella di sostenere il consumo degli anziani senza costringerli a vendere la casa. E i casi in cui richiedere un prestito vitalizio sono abbastanza noti: molti sono i soggetti vedovi che hanno una casa ma pochi soldi, e sottoscrivere tale prestito consentirebbe loro di ottenere un 10 %o finanche il 50% del valore, da consumare come si vuole, dal momento che si tratta di un prestito non finalizzato. Infatti, un proprietario può scegliere se spendere quotidianamente la liquidità oppure investirlo in attività dei propri familiari. 

Noi di simulatorimutuo salutiamo qui i nostri lettori, invitandoli come sempre a lasciare un commento qualora avessero voglia di esprimere un proprio punto di vista sull’argomento. Ma se aveste bisogno di ulteriori informazioni più specifiche, non esitate a contattarci al nostro indirizzo email. A presto!

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