Banca dell’Adriatico: filiali, sportelli e mutui
La storia e le filiali di Banca Adriatico in Italia
Banca dell’Adriatico è una società bancaria nata a Pesaro, fatta di complessi rapporti e fusioni storiche, che hanno trasformato una semplice dimensione bancaria provinciale in una grande realtà creditizia del nostro paese.
Dal lontano 1875, anno della sua storica nascita sotto il nome di Banca Popolare Pesarese, la Banca dell’Adriatico è stata protagonista di acquisizioni e fusioni bancarie che l’hanno vista trasformarsi costantemente. Ogni nuova denominazione che la Banca Popolare dell’Adriatico ha subito è stata testimonianza diretta della sua crescita nel territorio, che dalla costa adriatica si è espansa fino a diventare una potente rete interregionale.
Oggi non è più possibile parlare di Banca Adriatico: sebbene costituisca una realtà nota nel territorio e ben consolidata nell’immaginario della clientela, la Banca dell’Adriatico è stata rimossa dall’Albo delle Banche nel 2016, e da quel momento in poi è da considerarsi parte del Gruppo Intesa SanPaolo.
Nel nostro articolo andiamo a conoscere la Banca dell’Adriatico, cosa è stata questa realtà bancaria, qual è la sua storia, e soprattutto cos’è oggi. Considerata la fusione con Intesa SanPaolo, riportiamo di seguito tutti i dettagli sulle filiali di Banca Adriatico oggi SanPaolo, e quali sono le offerte di mutuo per vecchi e nuovi clienti.
Banca Adriatico: la situazione attuale
Sebbene la Banca dell’Adriatico faccia parte della storia finanziaria italiana e abbia raccolto attorno a sé una vasta clientela nazionale, oggi tale istituto non è più attivo. Sulle carte Banca Adriatico è stata ufficialmente rimossa dall’Albo delle banche in data 15/05/2016.
Banca Adriatico entra a far parte ufficialmente di Banca Intesa SanPaolo nel 2016, data in cui i vecchi clienti della Banca popolare dell’Adriatico hanno visto migrare i propri conti presso il nuovo istituto. Ad oggi, pertanto, vecchi e nuovi clienti sono chiamati a fare riferimento a prodotti e servizi SanPaolo.
Mutuo banca dell’Adriatico
In seguito alla fusione tra i due istituti, molti dei conti e dei mutui aperti in Banca dell’Adriatico oggi sono confluiti in Intesa SanPaolo. Se, infatti, gli ex clienti Banca Adriatico hanno visto migrare il proprio servizio presso il nuovo istituto, per i nuovi clienti desiderosi di accendere un mutuo con la Banca popolare dell’Adriatico, questo non è più possibile oggi.
Certo che, per quanto riguardo conti e libretti, i clienti hanno continuato ad usufruire del vecchio servizio di Banca dell’Adriatico fino alla loro fisiologica decadenza; ma lo stesso non si può dire dei mutui a lungo termine. Per questo motivo, a coloro che cercano offerte di mutuo in Banca dell’Adriatico, segnaliamo qui di seguito i mutui di Intesa SanPaolo.
Per chi desidera acquistare, costruire o ristrutturare la casa c’è il Mutuo Domus, il servizio più noto al pubblico finanziario di Intesa SanPaolo. Il mutuo si presenta piuttosto elastico, per consentire alle persone che firmano il contratto di sentirsi libere, un domani, di sospendere il mutuo o modificare il piano rateale. Con il Mutuo Domus si può ottenere da un 80% fino ad un 100% di finanziamento (per l’acquisto della prima casa, in questo caso), e si può siglare sia a tasso fisso sia variabile, accontentando i clienti più statici a quelli più dinamicamente aperti alle sfide del mercato.
L’offerta Domus può inoltre essere declinato ad un contratto di surroga o rifinanziamento.
Da tempo ci sono svariate forme di finanziamento determinate ad agevolare la vita dei più giovani. Intesa SanPaolo ha lanciato Mutuo Giovani, appunto, il mutuo pensato per i ragazzi fino ai 35 anni e che rientrano nella categoria di lavoratori atipici.
Il mutuo può essere sottoscritto a tasso fisso o variabile, e il pagamento delle rate può essere sospeso nell’arco del rimborso fino ad un massimo di 3 volte.
In particolare, per chi sottoscrive il Piano base light si può effettuare una fase di preammortamento: il giovane intestatario paga rate a basso costo durante i primi mesi, provvedendo al rimborso delle sole quote di interessi. Ciò può consentirgli di dedicarsi economicamente all’arredamento o alle diverse spese che un giovane che ha appena acquistato casa deve affrontare.
Da segnalare è altresì Green Mutui, l’offerta di mutuo ecologica, pensata per la riduzione dell’impatto ambientale con l’acquisto di case ad alta efficienza energetica: sembra che Intesa SanPaolo proponga tassi favorevoli a chi compartecipa alla grande lotta del secolo, ovvero, salvaguardare il pianeta dall’inquinamento.
Banca Adriatico: Numero verde, email e contatti
Tutti i contatti di Banca Adriatico sono confluiti in Gruppo Intesa SanPaolo. Questo significa che anche per i vecchi clienti di Banca dell’Adriatico oggi il riferimento è Banca SanPaolo, sia per quanto riguarda le offerte di mutuo – come abbiamo visto – sia per i contatti.
L’indirizzo web di riferimento oggi è www.intesasanpaolo.com; nel portale è possibile leggere le nuove offerte, sfogliare il catalogo dei prodotti, e avere accesso a tutti i servizi di Intesa SanPaolo.
Per mettersi in contatto con il servizio clienti e ricevere informazioni è innanzitutto attivo il portale “Parla con noi” nel sito web. Tale strumento consente di mettersi in contatto diretto con l’assistenza, semplicemente scrivendo. Per ricevere assistenza telefonica, lasciamo di seguito i diversi contatti telefonici ed elettronici.
- per ricevere assistenza su prodotti e servizi il numero numero verde di Banca dell’Adriatico – oggi SanPaolo – è 800 303 306; dall’estero: +39 011 8019 200.
- per ricevere assistenza alla homebanking il numero verde è 800 303 303;
- email: dpo@intesasanpaolo.com
Ricordiamo che il servizio telefonico è attivo dal lunedì al venerdì dalle 7:00 alle 24:00, e il sabato e la domenica dalle 9:00 alle 19:00. Attualmente, come specifica la direzione, il venerdì il servizio termina alle 22:00.
Ragione sociale: Intesa Sanpaolo SpA
Direzione generale: Piazza San Carlo 156, 10121, Torino – TO
PEC: info@pec.intesasanpaolo.com
Storia e informazioni sulla banca dell’Adriatico…
La Banca dell’Adriatico ha una storia lunga e complessa alle spalle, e che coinvolge diversi protagonisti del settore finanziario. La banca è stata fondata nel lontano 1875 a Pesaro, un comune all’intero delle Marche, e al tempo portava il nome di Banca Popolare Pesarese.
Sebbene all’inizio la sua attività era circoscritta ad un ruolo provinciale, in seguito ad alcune acquisizioni a cavallo con gli anni Novanta, la allora Banca Adriatico prese dapprima il nome di Banca Popolare Pesarese e Ravennate, coinvolgendo solo in seguito l’altro nucleo interregionale coinvolto, ovvero, la Banca Abruzzese e Marchigiana.
In sostanza, dal 1994 in poi, tale rete bancaria ha preso il nome di Banca Popolare dell’Adriatico in una prima forma di Società cooperativa a responsabilità limitata.
Nel corso del decennio la Banca dell’Adriatico è divenuta una Società per azioni, conoscendo un nuovo corso storico con l’ingresso nel Gruppo Bancario CAER. In un percorso di acquisizioni, succedutesi l’una all’altra, questo gruppo è giunto ad una successiva fusione anche con le Casse Venete: il risultato è che il fitto sistema bancario in cui Banca dell’Adriatico è stata coinvolta al tempo, diventa un’importante realtà nel panorama creditizio del paese. La holding prende il nome di Cardine Banca, e ben presto viene incorporata al Gruppo Intesa SanPaolo. E nei primissimi anni del nuovo millennio, la vecchia banca del pesarese è chiamata SanPaolo Banca Adriatico.
Nel 2013 c’è stata una fusione tra la Carisap e Banca Adriatico: tutte le filiali di Abruzzo, Marche e Molise sono considerate in quel momento Banca dell’Adriatico, la cui sede è stabilita ad Ascoli Piceno (sede storica della fondazione Carisap S.p.a.).
Com’è noto per la Carisap, finita nel processo di incorporazione nel 2015, anche la stessa Banca dell’Adriatico si fonde con Gruppo Intesa SanPaolo nel 2016. In quello stesso anno Banca dell’Adriatico viene rimossa dall’Albo della banche il 15 maggio 2016, per confluire definitivamente in SanPaolo.
Le filiali principali e gli sportelli presenti in Italia
Solo a Pesaro esistono 9 sedi di Banca Adriatico, la cui direzione generale si trova ad Ascoli Piceno (in via Corso Mazzini, 190, 63100). Tuttavia l’attività bancaria è stata rimossa dall’albo.
Dal 2016, Banca dell’Adriatico è ufficialmente incorporata nel gruppo bancario di Intesa SanPaolo. Per vecchi e nuovi clienti, il riferimento non è da cercarsi negli indirizzi della Banca Popolare dell’Adriatico bensì nelle filiali di Intesa SanPaolo.
Nel nostro paese si contano all’incirca 3.200 filiali della banca, in cui è possibile recarsi per richiedere informazioni ed usufruire dei servizi. Esse sono suddivise in ogni regione italiana:
Abruzzo (64), Basilicata (32), Calabria (58), Campania (250), Emilia-Romagna (227), Friuli Venezia Giulia (228), Lazio (239), Liguria (68), Lombardia (595), Marche (101), Molise (9), Piemonte (269), Puglia (191), Sardegna (74), Sicilia (140), Toscana (264), Trentino Alto-Adige (43), Umbria (77), Valle d’Aosta (18), Veneto (468).
Per facilitare la ricerca della filiale più vicina al cliente, Intesa SanPaolo ha attivato un tool specifico che consente di selezionare tutti gli sportelli limitrofi alla relativa posizione. Lo strumento è reperibile da qui.
Ricordiamo che tutte le filiali sono aperte dal lunedì al venerdì.
Banca dell’Adriatico è una parte fondamentale della storia finanziaria del territorio marchigiano. Considerando il suo contesto originario, relegato alla realtà di provincia, la Banca Popolare dell’Adriatico ha rappresentato certo motivo di orgoglio e soprattutto un solido sostegno bancario per i suoi clienti. Sebbene oggi non esiste più, la sua storia non può essere certo dimenticata, anzi. Essa persegue il suo corso sfruttando i migliori vantaggi dalla sua ultima fusione del 2016, quella con il Gruppo Intesa SanPaolo. Da quel momento in poi, è proprio Banca SanPaolo il punto di riferimento per i vecchi clienti di Banca dell’Adriatico, e per i nuovi che si affacciano al mondo del credito. E noi di Simulatorimutuo speriamo di aver contribuito a livello informativo in questo delicato passaggio, attraverso la diffusione di informazioni sulla storia e sulle offerte creditizie attuali.
Come sempre lasciamo spazio alla discussione. Sotto l’articolo è possibile lasciare un commento con cui argomentare il tema, sollevare delle questioni e risolvere eventuali incertezze. Il nostro obiettivo è rispondere alle domande ed accogliere sempre più partecipazioni al dibattito, per incrementare insieme la conoscenza.
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